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L'illusione dei "Circoli della Libertà" è finita!
La gente "contava" solo per mandare a casa Prodi, ma una volta caduto Prodi la gente è stata rimessa in naftalina!

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“CHIEDILO ALL’ESPERTO” - SPORTELLO ON-LINE COMPLETAMENTE GRATUITO

Il Circolo della Libertà NOI GENTE COMUNE di Sanremo in collaborazione con il Circolo della Libertà di Civitanova Marche, ha il piacere di presentare la nuova iniziativa denominata “CHIEDILO ALL’ESPERTO”.
Si tratta di uno sportello di informazioni “on-line” completamente gratuito, presente sul sito http://www.cdlsanremo.blogspot.com/.
I cittadini potranno inoltrare quesiti, richieste di informazioni e consigli tecnici, anche molto articolati, nelle seguenti aree tematiche:

- Area Legale
- Area Fiscale e Tributaria
- Area Sanità Pubblica
- Area Finanziaria
- Area Aziendale adempimenti amministrativi e contabili
- Strumenti agevolativi per le imprese
- Area Rapporti con la Pubblica Amministrazione
- Area Lavoro
- Area Comunicazione e Marketing


Le risposte, tempestive ed esaurienti, saranno fornite dal nostro team di esperti e qualificati professionisti nelle diverse aree tematiche, che chiariranno ogni dubbio a tutti coloro che si avvarranno di questo nuovo servizio.

Se sei un LIBERO PROFESSIONISTA e vuoi entrare a far parte del nostro team di esperti, chiedi la lettera di incarico professionale a cdlsanremo@libero.it.
Si precisa che tale servizio è svolto del tutto gratuitamente e che non sussiste alcun vincolo di subordinazione con il professionista.

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=63297

http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/26/41714/noi-gente-comune-di-sanremo-presenta-la-nuova-iniziativa-denominata-chiedilo-allesperto

http://www.genovapress.com/index.php/content/view/23212/107/

UNA DELEGAZIONE DEI CIRCOLI PRESENTE A SAVONA ALLA MESSA DI PAPA BENEDETTO XVI

Sabato 17 maggio 2008 a Savona, sotto una pioggia battente, ad accogliere Papa Benedetto XVI, c’era anche una “festante ed emozionata” delegazione dei Circoli della Libertà della Provincia di Imperia, guidata da Luca De Fort (Circolo “Trinità e bambino”).

In piazza del Popolo, la più grande della città, assieme ad altre migliaia di persone, i Circoli hanno partecipato alla messa ed ascoltato le parole del Santo Padre.
Nell'omelia il Papa ha chiesto ai cattolici "il coraggio di affrontare le sfide del mondo", il "materialismo, relativismo e laicismo", senza "cedere a compromessi" e disposti a pagare di persona, ed ha esortato a "riscoprire le radici cristiane della domenica", a coltivare la "preghiera domestica".
Ha ricordato l'impegno dei sacerdoti savonesi, nonostante si tratti di un clero anziano ed ha dedicato un pensiero ai detenuti e ai malati.
Il Papa ha infine fatto un invito alla carità e all'impegno contro le "emergenze morali e materiali che ci preoccupano" e ai giovani un appello a fare "scelte coraggiose e controcorrente".

I Circoli della Libertà sottolineano che, come chiesto da Papa Benedetto XVI, continueranno a difendere le radici cristiane dell’Europa, vero baluardo della nostra identità culturale.
Un argomento di riflessione importante quindi non solo per i credenti, ma anche per quelle persone che pur dichiarandosi non credenti, vogliono difendere i valori culturali e cristiani dell’Occidente, seguendo l’esempio della compianta scrittrice Oriana Fallaci, che amava sostenere "Io sono un'atea cristiana.[.. ] E lo sono perché il discorso che sta alla base del cristianesimo mi piace. Mi convince. Mi seduce a tal punto che non vi trovo alcun contrasto col mio ateismo e il mio laicismo. Parlo del discorso fatto da Gesù di Nazareth, che scavalcando la metafisica si concentra sull'Uomo. Che riconoscendo il libero arbitrio cioè rivendicando la coscienza dell'Uomo ci rende responsabili delle nostre azioni, padroni del nostro destino. Ci vedo un inno alla Ragione, al raziocinio, in quel discorso. E poiché ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà, ci vedo un inno alla Libertà”.

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=62861

http://www.riviera24.it/articoli/2008/05/19/41310/alla-santa-messa-con-il-papa-una-delegazione-dei-circoli-della-liberta-della-provincia-di-imperia

IN MEMORIA DI FABRIZIO QUATTROCCHI

Oggi, 14 Aprile 2008, corre il quarto anniversario della tragica morte di Fabrizio Quattrocchi (Genova, 9 maggio 1968 – Iraq, 14 Aprile 2004), che fu rapito e successivamente ucciso dai terroristi islamici, mentre si trovava in Iraq come guardia di sicurezza privata (http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Quattrocchi).
Fu sequestrato da militanti islamismi delle Falangi di Maometto e giustiziato dopo pochi giorni di prigionia.
I suoi rapitori lo costrinsero ad inginocchiarsi in una fossa, bendato e con le mani legate (http://it.youtube.com/watch?v=8OJ4YiLiVOc&feature=related) e Fabrizio, in punto di morte, chiese di togliere la benda che gli avvolgeva il capo esclamando: "Adesso vi faccio vedere come muore un italiano".
Nel marzo 2006 Fabrizio Quattrocchi è stato insignito della Medaglia d’oro al valore civile.
La Gulliver’s band ha dedicato a Fabrizio Quattrocchi una canzone e il Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE” invita ad ascoltarla da YouTube http://it.youtube.com/watch?v=DAej15Hoob0 ed a farla suonare sul proprio pc, in memoria di Fabrizio.
Grazie a tutti.

NUOVO FORUM PER I CIRCOLI DELLA LIBERTA'

E' finalmente arrivato un NUOVO FORUM per i CIRCOLI DELLA LIBERTA', amministrato da Luca D'Amore, editore, Presidente del Comitato Esecutivo Circoli della Libertà Provincia di Imperia.

Tantissimi i temi trattati, il difficile momento del Governo Prodi, il Papa e la Sapienza, le dimissioni di Mastella, la monnezza a Napoli, l'amore Bruni-Sarkozy, l'immigrato gay in Italia e ancora SONDAGGI, CHAT e tanto altro...

Questo il link per entrare nel FORUM:
http://www.forumpericircoli.forumattivo.com/

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=54924

http://www.riviera24.it/articoli/2008/01/23/35434/un-nuovo-forum-per-i-circoli-della-liberta-di-imperia

LUCA D'AMORE NOMITATO PRESIDENTE DEL COMITATO ESECUTIVO PROVINCIA DI IMPERIA DA SILVIO BERLUSCONI E DA MICHELA VITTORIA BRAMBILLA

Roma 12 Dicembre 2007 - Luca D'Amore e gli altri Presidenti dei Comitati Esecutivi della Liguria, posano per la foto ufficiale, con Silvio Berlusconi e con Michela Vittoria Brambilla.

IL COMUNICATO STAMPA DEL 22-12-07

Luca D’Amore, 43 anni, di Sanremo dove svolge la sua attività editoriale, sposato, 2 figli, appassionato di storia e tradizioni locali è stato nominato, da Michela Vittoria Brambilla, Presidente del Comitato Esecutivo provincia di Imperia, per il movimento Circoli della Libertà.
Queste le prime dichiarazioni del neo Presidente Luca D’Amore, “E’ un incarico importante, che svolgerò con grande energia e volontà, ma soprattutto la mia nomina è la più chiara dimostrazione di come i fatti abbiano confermato, l’esclusivo messaggio che i Circoli hanno mandato fin dall’inizio e cioè che avrebbero dato spazio a veri “volti nuovi”, a coloro che non hanno mai fatto politica attiva, ma che adesso, si vogliono impegnare in prima persona”.
E ancora, “Io rappresento davvero la gente comune, i cittadini che non hanno mai contato niente, le tante persone profondamente deluse dalla politica d’oggi, fatta purtroppo di scandali, soprusi, benefici esclusivi, ma anche povera d’idee e di contenuti e con un solo grande “ideale”: la poltrona!
I politici poi, sono distanti anni luce da noi cittadini e li “percepiamo” come una vera e propria “casta” d’intoccabili, ma oggi, finalmente, anche noi gente comune abbiamo una voce per farci sentire”.
Continua D’Amore, “Siamo veramente stufi d’essere considerati “usa e getta”, tirati fuori solo prima delle elezioni e presi in giro con le solite promesse, adesso con i Circoli ci sentiamo giustamente rappresentati e chiederemo il massimo rispetto, sempre.
I Circoli della Libertà saranno anche l’anima del nuovo movimento di Silvio Berlusconi, “il Popolo della Libertà”, che ha il pregio di ribaltare la piramide della politica italiana: in cima, invece delle segreterie dei partiti, ci sono i cittadini, c'è la gente comune, il popolo e dalle decisioni di questo popolo verranno fuori i rappresentanti, i leader, il programma di questa nuova iniziativa. Berlusconi si è anche dichiarato entusiasta e disponibile, a lavorare con i Circoli ed a partecipare alle riunioni settimanali di noi Presidenti dei Comitati Esecutivi provinciali.
Doveroso e sincero è il grazie che indirizzo al Presidente del Comitato Esecutivo regionale Liguria dei Circoli della Libertà, Giovanni Massimo Martello. Un uomo che si rimbocca le maniche e agisce in nome dei suoi ideali per l'Italia e la nostra regione. Un modello vero. E' il nuovo, nelle idee e nel pensiero”.

RASSEGNO STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=53365

http://www.riviera24.it/articoli/2007/12/22/34291/circoli-delle-liberta-luca-damore-presidente-del-comitato-esecutivo-provincia-di-imperia

http://www.genovapress.com/index.php/content/view/18881/61/

MICHELA VITTORIA BRAMBILLA HA CONVOCATO LUCA D'AMORE PER UN INCONTRO PRIVATO

Milano, 8 Dicembre 2007.
Il Presidente Nazionale dei Circoli della Libertà Michela Vittoria Brambilla, ha convocato per un incontro privato il Presidente del Circolo della Libertà "NOI GENTE COMUNE" Luca D'Amore.
Al termine dell'incontro Martina, la figlia di Luca, ha finalmente esaudito il suo desiderio di scambiare qualche battuta con Michela Vittoria Brambilla, sull'argomento che più l'accomuna con Michela....
La grande passione per i gatti...
MIAOOOO!

RACCOLTA FIRME PER LA "SICUREZZA" E PER MANDARE "A CASA PRODI" - RISPOSTA DAVVERO IMPRESSIONANTE DELLA CITTADINANZA!!!

Il banchetto del Circolo della Libertà "NOI GENTE COMUNE", posto di fronte al cinema Centrale è stato letteralmente preso d'assalto dalla gente.
Nonostante i 6 point messi contemporaneamente a disposizione per firmare, si sono anche formate delle lunghe code, a testimonianza che i cittadini sono davvero stanchi di questo governo.
Un GRAZIE sincero dal nostro circolo per la pazienza e per la comprensione, che tutti gli amici firmatari ci hanno dimostrato.

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=51402

VIGNETTA SU "L'ECO DELLA RIVIERA" - VERGOGNA!

COMUNICATO STAMPA NUMERO 14 DEL 16 NOVEMBRE 2007

OGGETTO: VERGOGNA!

Vergogna!
Si, vergogna!
Si può pubblicare una vignetta satirica prendendo di mira un povero ragazzo handicappato?
No, non è possibile mi risponderà Lei, si, invece è possibile Le rispondo io e le allego la vignetta in questione, pubblicata a pagina 2 de “L’ECO DELLA RIVIERA” di questa settimana a nome di Tiziano Riverso e addirittura etichettata come “La migliore della settimana”.
Come può vedere si allude al “banchetto” organizzato dai Circoli della Libertà in questo week end, giocando poi col “forza di taglia”, che infine afferma “Pensavo di mangiare ma nisba”.
Il “forza di taglia” si chiama Diego ed è un ragazzo iscritto al nostro Circolo “NOI GENTE COMUNE”, con evidenti problemi di obesità (anche la foto è molto eloquente!), che gli causano poi tutta una serie di gravissimi problemi di salute, di deambulazione e di relazione col mondo esterno.
Con noi Diego ha però finalmente trovato un gruppo di amici, di persone solidali col suo handicap, di uomini e donne che non lo hanno giudicato per le apparenze ed ha ridato uno scopo alla sua vita, si sente un elemento importante del nostro gruppo e lavora con entusiasmo al progetto dei Circoli di M V Brambilla.
Lui prima di noi aveva trovato soprattutto ilarità, cattiveria e porte chiuse, sia nel mondo del lavoro, che in quello delle amicizie e si stava isolando, si stava spegnendo, cominciava a perdere la fiducia negli altri e soprattutto la voglia di lottare per un futuro da persona “normale”, per quelli che sono gli elementi più basilari della vita di tutti noi, la salute, la casa, il lavoro, la famiglia, le amicizie…
Noi l’abbiamo coinvolto e gli abbiamo fatto capire che nel mondo non c’è solo il marcio, ma anche le cose e le persone belle e positive.
Diego all’inizio faticava anche a farsi vedere in pubblico, aveva sempre paura di essere preso in giro, si sentiva osservato, deriso, giudicato, ultimamente invece aveva un piglio ed un coraggio da leone, ma adesso con questa vignetta Diego è stato ucciso, offeso, umiliato nel più profondo del suo sensibilissimo animo di portatore di handicap.
Dopo aver visto quell’ignobile vignetta, sono stato con Lui tutta la giornata di ieri, nel tentativo di rifondergli quel coraggio e quella voglia di lottare e non è stato facile, Diego è passato dalla ferma volontà di abbandonare tutto, alla promessa che oggi sarà con noi, davanti al cinema Centrale, con l’orgoglio e la dignità del suo pur difficile stato fisico e per aiutarci nelle primarie sulla sicurezza.
Fra le tante persone che aspettiamo ce ne sono due in particolare, il Direttore dell’ECO DELLA RIVIERA Roberto Basso ed il suo vignettista Tiziano Riverso, che ci auguriamo abbiano la sensibilità ed il coraggio di scusarsi personalmente con Diego per l’accaduto.
Possiamo permetterci di chiederlo?
E’ vero, il nostro è un Circolo formato solo da “gente comune”, tra di noi non ci sono politicanti di grido, ma questa in fondo è anche la nostra grande forza e rispecchia totalmente il vero spirito di rinnovamento dei Circoli di M V Brambilla.
“NOI GENTE COMUNE” siamo già in tanti, davvero tanti e continueremo a crescere, per far sentire e per far pesare la voce di quelle persone come Diego, ingiustamente bistrattate dalla nostra società.

RASSEGNA STAMPA:
http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=51038

LA RISPOSTA DI ROBERTO BASSO:
http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=51076
LA LETTERA DI PALEX (SI COMMENTA DA SOLA!):

SANREMO 16 - 17 - 18 NOVEMBRE DI FRONTE AL CINEMA CENTRALE PRIMARIE SULLA SICUREZZA - VOTIAMO TUTTI PER UNA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

I Circoli della Libertà indicono le primarie sulla sicurezza, che si svolgeranno anche a Sanremo, con la presenza di un “banchetto” in Largo Rigolè, di fronte al cinema Centrale, i giorni venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 Novembre, dalle ore 14 alle 19.
L’evento è organizzato dal Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE”, Presidente Luca D’Amore.
Chiederemo ai cittadini di essere loro ad evidenziare quali misure ritengono più necessarie e più urgenti sul tema della sicurezza, mettendo il voto su una scheda, preparata da un giurista “super partes”.
Chiederemo processi per direttissima, come avviene in molti paesi.
Chiederemo di abolire il patteggiamento per reati che riguardano droga e pedofilia.
Chiederemo che ogni immigrato sprovvisto di permesso di soggiorno e di lavoro, venga rimandato nel suo paese.
Chiederemo un’intensificazione della rete di controllo, che fa capo al ministero dell’Interno, con la reintroduzione dei poliziotti di quartiere.
L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini di Sanremo e Provincia, di destra e di sinistra.

A darne l'annuncio è stata Michela Vittoria Brambilla, Presidente nazionale dei Circoli della Libertà, in una conferenza stampa che si è tenuta al Grand Hotel de la Minerve a Roma mercoledì 31 ottobre.
Era presente anche Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Europea, con delega alla Sicurezza e alla Giustizia."I cittadini" ha spiegato Brambilla "verranno chiamati a votare una serie di proposte e di soluzioni elaborate dai Circoli della Libertà sul tema della sicurezza e potranno così indicare le misure più urgenti e necessaria in materia. La politica non potrà non tenere conto dell'esito di queste primarie".
Positiva la reazione di Frattini, che ha sottolineato come in Europa le consultazioni tra i cittadini siano molto frequenti. "I risultati delle primarie" ha spiegato "potrebbero essere oggetto di una proposta di legge di iniziativa popolare, così come previsto dalla nostra Costituzione".La presidente dei Circoli della Libertà ha poi parlato del pacchetto sicurezza appena approvato dal Governo, definendolo "l'ennesima presa in giro degli italiani". Ha detto che si tratta di "un manifesto di buone intenzioni destinate a rimanere tali, perché non si sa quale sarà il percorso di questi disegni di legge".
Ha spiegato poi che nel pacchetto sicurezza ci sono alcune norme positive come l'inasprimento delle pene, il rafforzamento dei poteri dei sindaci o le confische dei beni dei mafiosi, ma tutto questo non avrà un futuro parlamentare "perché una parte della maggioranza non vuole sentire minimamente parlare di giro di vite". Sempre a proposito del pacchetto sicurezza, Frattini ha sottolineato la mancanza di ciò che preme di più ai cittadini: un processo per direttissima per tutti i reati di allarme sociale.
Il vicepresidente della commissione europea ha ribadito inoltre la scarsità di risorse a disposizione delle forze dell'ordine per i compiti operativi e ha proposto una soluzione: "Bisognerebbe che una quota del 5 per mille della dichiarazione dei redditi, magari il 2 per mille, venisse destinato a questo scopo".

Nelle stesse date, 16, 17 e 18 Novembre, il Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE”, parteciperà anche alla manifestazione, che il Presidente Silvio Berlusconi ha indetto per far sì che questo Governo vada finalmente a casa. Le ragioni della mobilitazione dei Circoli sono innumerevoli: un devastante aumento della pressione fiscale che ha raddoppiato il numero delle famiglie indebitate, uno sviluppo economico che è oggi il più basso d'Europa, una spesa pubblica gonfiata a dismisura, sicurezza sotto zero e criminalità a 100. E poi, ai margini di tutto questo, una conflittualità continua ed esasperata di partiti, di fatto incapaci di trovare forme costruttive di coesistenza per la formulazione di programmi, leggi e riforme.

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=50774#

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=50891

L'ITALIA CHE VOGLIAMO... ECCOLA IN CINQUE PUNTI BEN PRECISI...

CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE...

SICUREZZA
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, vogliamo un’Italia sicura.
Vogliamo che lo Stato destini all’ordine pubblico, ben più dell’attuale 4,6% del suo bilancio.
Proponiamo di potenziare le forze dell’ordine, nella lotta alla criminalità.
Chiediamo drastici interventi per combattere l’immigrazione clandestina, che ha ormai superato ogni limite di tolleranza.
TASSE
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, vogliamo abbassare l’intollerabile pressione fiscale, che l’attuale governo ha fatto salire oltre il 43% del nostro reddito.
Ci batteremo con tutte le nostre forze, perché le tasse non superino un terzo del reddito di ogni cittadino, riformando l’apparato dello Stato, eliminando le voci inutili ed improduttive della spesa pubblica.
Ridurre il peso delle imposte è la prima grande liberalizzazione che questo paese attende.
FAMIGLIA E LAVORO
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, vogliamo che la famiglia torni ad essere il cuore pulsante della società.
Proponiamo una politica di sostegni materiali e maggiori opportunità di lavoro, che aiutino i giovani a formare una famiglia, riappropriandosi del sogno di avere figli.
Chiediamo provvedimenti concreti di sostegno per la maternità, asili nido accessibili a tutti, l’abolizione dell’ici sulla prima casa.
SANITA’
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, proponiamo di iniziare la grande opera di risanamento del sistema sanitario pubblico, ormai giunto ad una insopportabile inefficienza.
Chiediamo che sia messo al primo posto il rispetto per il malato, che si scelgano amministratori di alto profilo professionale, che si punisca l’incapacità, l’incompetenza e la corruzione.
Vogliamo che si ritorni a premiare il lavoro e l’efficienza.
Chiediamo trasparenza nei bilanci, l’eliminazione degli sprechi e burocrazia più snella.
ENERGIA
Basta, con la demagogia che ha portato l’Italia a dipendere dall’estero nel settore dell’energia, impoverendo le imprese e le famiglie italiane.
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, chiediamo che torni ad essere una priorità la realizzazione di centrali nucleari sicure, che si realizzi una rete di rigassificatori sul territorio nel rispetto dell’ambiente, che si investa nella ricerca per riprendere il cammino dello sviluppo nella sicurezza.
E ANCORA…
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, vogliamo che riparta il cammino delle grandi opere interrotto dal governo Prodi, con effetti disastrosi e che il progetto dell’alta velocità torni ad essere una priorità, collegando l’Italia al resto dell’Europa.
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, chiediamo di abbattere i costi della pubblica amministrazione, troppo elevati rispetto alla loro efficienza e di punire gli assenteisti e i fannulloni.
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, vogliamo diminuire il numero dei deputati, eliminare le Province, combattere lo scandaloso abuso delle consulenze negli enti locali e le spese inutili.
Noi CIRCOLI DELLA LIBERTA’, vogliamo che la politica torni ad essere il valore ideale, per il quale impegnarsi con orgoglio.

IL NOSTRO CIRCOLO HA CONSEGNATO AL VESCOVO DELLA DIOCESI DI VENTIMIGLIA-SANREMO, S.E. MONSIGNOR ALBERTO MARIA CAREGGIO, UNA LETTERA DI M. V. BRAMBILLA

Si è svolto questa mattina a Sanremo, presso la Villa Giovanna D’Arco, l’incontro tra una rappresentanza del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE ed il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, S.E. Monsignor Alberto Maria Careggio.
Diversi i temi dibattuti, dal ruolo centrale e fondamentale della famiglia tradizionale, alla salvaguardia delle nostre tradizioni culturali e cristiane, con particolare riferimento alla vicenda della Madonnina dell’asilo di Diano Marina, prima “spostata” nelle cucine e poi, grazie anche all’intervento del Circolo “NOI GENTE COMUNE”, tornata al suo posto.
Il Presidente Nazionale Michela Vittoria Brambilla, ha poi presentato il lavoro svolto sino ad oggi dai CIRCOLI DELLA LIBERTA’, con la seguente lettera che è stata consegnata al Vescovo.

Cari amici,
mi spiace che, per precedenti e purtroppo inderogabili impegni, non possa essere qui con voi oggi a questo interessante incontro con S.E. monsignor Alberto Maria Careggio, vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, a cui vi prego di portare i miei più cordiali saluti.

Sono certa, cari amici del Circolo della Libertà “Noi gente comune”, che non mancherà l’occasione - mi auguro al più presto - per vederci e per confrontare le nostre idee sull’avventura che abbiamo iniziato: i Circoli della Libertà.

Un’avventura che sta acquisendo sempre più consensi e sempre più concretezza nel panorama politico nazionale.
Sono lieta di sapere che anche voi eravate presenti al primo meeting nazionale dei Circoli della Libertà, che si è tenuto a Roma sabato scorso. Ho apprezzato molto il vostro sostegno e la vostra partecipazione!
Eravamo in 15.000! Le parole che ci ha rivolto il presidente Berlusconi devono essere per tutti noi fonte di grande slancio ed energia, per affrontare le battaglie che ci aspettano e che saranno sempre più importanti. Consiglio a tutti di rileggere il bellissimo discorso sulla Libertà che il presidente ha tenuto nel 1994, quando da imprenditore è sceso in campo, e che ha ripetuto durante il meeting: lo trovate sul “Giornale della Libertà” uscito venerdì 5 ottobre.

E proprio in nome della Libertà, in questo primo anno di vita, abbiamo già portato avanti tante iniziative, manifestazioni, campagne... Tutte rivolte ai bisogni concreti, ai problemi reali dei cittadini, che sono stanchi di essere solo spettatori nella costruzione del loro futuro, usati dalla politica e poi messi da parte, oppressi dalle tasse e abbandonati di fronte alle necessità.

Per questo sono nati i Circoli della Libertà. Fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato quello di rappresentare quella parte del Paese che oggi non ha voce.

E sono molti i temi su cui ci stiamo impegnando. La sanità, per esempio. Da alcuni mesi abbiamo lanciato una campagna che prevede la realizzazione di presidi per monitorare l’efficienza degli ospedali del nostro Paese.

Da non dimenticare è pure l’importante raccolta firme per rendere trasparenti le spese pubbliche e presentare al Parlamento una petizione popolare che chieda la riduzione dei costi delle istituzioni, degli apparati dello Stato e degli enti locali.

E poi la sicurezza: da tempo, ormai, ci stiamo battendo, attraverso una raccolta di firme, contro il ddl delega sull’immigrazione, recentemente approvato dal consiglio dei ministri, che rischia di aumentare la clandestinità, e quindi la criminalità, nel nostro Paese.

Anche sul fronte del lavoro ci siamo dati da fare, attraverso una campagna informativa sul Tfr. Il Governo, dopo avere stabilito nuove regole in materia di trattamento di fine rapporto, ha lasciato i lavoratori soli in balia della loro scelta. Per questo noi abbiamo allestito banchetti in tutta Italia, dove abbiamo distribuito brochure informative gratuite ed esaurienti.

I Circoli della Libertà, poi, stanno prestando sempre più attenzione anche ai giovani e alle problematiche che li toccano da vicino. Come ben sapete, ci stiamo facendo promotori di un progetto di legge che porti la prevenzione contro la tossicodipendenza nelle scuole italiane.

Vi ringrazio del vostro entusiasmo, del supporto che darete alle nostre campagne e del contributo che certamente offrirete ai nostri due canali di informazione, Il Giornale e la Tv della Libertà, segnalandoci le vostre iniziative, le problematiche territoriali e le battaglie che vi vedranno protagonisti.

I Circoli della Libertà continueranno a battersi nell’interesse dei cittadini. I nostri numeri sono la nostra forza, uniti all’impegno di difendere la libertà personale, sociale, economica e politica.
Se i nostri Circoli, come appunto sta avvenendo, si diffonderanno sempre di più in tutta Italia, ecco che avremo messo i mattoni per una forza capace non solo di acquisire consensi, ma anche di combattere e di vincere qualsiasi tipo di battaglia.

Buon lavoro e grazie di tutto! Siete voi la forza dei Circoli della Libertà.

Un caro saluto,
Michela Vittoria Brambilla

IL CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” INCONTRA IL VESCOVO DELLA DIOCESI DI VENTIMIGLIA-SANREMO, S.E. MONSIGNOR ALBERTO MARIA CAREGGIO

Lunedì 22 Ottobre alle ore 10, il Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE” di Sanremo, incontra il Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, S.E. Monsignor Alberto Maria Careggio.
Durante l’incontro il Presidente del Circolo Luca D’Amore, leggerà un messaggio inviato al Vescovo, dalla Presidente dell’Associazione Nazionale Circoli della Libertà, Michela Vittoria Brambilla.
La nostra delegazione illustrerà al Vescovo l’operato del Circolo, atto anche a salvaguardare le radici culturali e cristiane dell’Occidente.
Noi siamo, infatti, fortemente allarmati per la perdita d’identità dell’Occidente, nel momento in cui l’Europa ha deciso di escludere dal preambolo alla propria costituzione, il richiamo alle radici cristiane del continente.
L’Occidente vive una crisi d’identità e di valori anche spirituali e questa situazione è tra le cause della crisi politica, che è prima di tutto, crisi d’identità.
Manifestazioni di questi scompensi sono il relativismo ed il laicismo sempre più spinto.
Altro elemento di difficoltà dell’Occidente è la debolezza nel rispondere agli attacchi del fondamentalismo islamico.
Non si tratta d’essere aggressivi, ma soltanto di richiamare tutti a quei valori ed impegni, senza i quali perderemo inevitabilmente la nostra identità e la nostra Libertà.

Un argomento di riflessione importante quindi non solo per i credenti, ma anche per quelle persone che pur dichiarandosi non credenti, vogliono difendere i valori culturali e cristiani dell’Occidente, seguendo l’esempio della compianta scrittrice Oriana Fallaci, che amava sostenere "Io sono un'atea cristiana.[.. ] E lo sono perché il discorso che sta alla base del cristianesimo mi piace. Mi convince. Mi seduce a tal punto che non vi trovo alcun contrasto col mio ateismo e il mio laicismo. Parlo del discorso fatto da Gesù di Nazareth, che scavalcando la metafisica si concentra sull'Uomo. Che riconoscendo il libero arbitrio cioè rivendicando la coscienza dell'Uomo ci rende responsabili delle nostre azioni, padroni del nostro destino. Ci vedo un inno alla Ragione, al raziocinio, in quel discorso. E poiché ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà, ci vedo un inno alla Libertà”.
RASSEGNA STAMPA:

GAZEBO A SANREMO IN DIRETTA CON LA TV DELLA LIBERTA’, ARGOMENTO PRINCIPALE DEL 2° GIORNO VENERDI’ 12 OTTOBRE, OMICIDIO MULTARI

Luca D'Amore apre il collegamento lamentando un traumatico risveglio...
Alle 5 esatte del mattino, sono stato bruscamente svegliato, da canti e litanie varie, amplificate da megafoni, provenienti dal campo sportivo di Pian di Poma...
Il Comune ha infatti concesso, a totale insaputa della gente, l'area ai Musulmani per la fine del ramadam, ma chi non è Musulmano e deve alzarsi alle 7 per andare al lavoro è giusto che debba subire questo "regalo"?

E poi continua parlando dell'omicidio di Maria Antonietta Multari...
Il CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” è intervenuto in data 3 Settembre 2007, con uno speciale realizzato con la “TV DELLA LIBERTA’”, sull’efferato omicidio di Maria Antonietta Multari, da parte di Luca Delfino.
In quell’occasione abbiamo promesso di NON DIMENTICARE Maria Antonietta e di continuare a “vigilare” sul caso, onde evitare che sia fatta l’ennesima “schifezzuola” giudiziaria all’italiana!
Sono passate poche settimane, ma già cominciano ad emergere elementi davvero allarmanti.
E’ in atto una vera campagna, anche mediatica, per rivalutare la figura di Luca Delfino, per portarlo in “carrozza” alla semi-infermità mentale e per screditare i genitori della povera Maria Antonietta.

Partiamo da Luca Delfino.
Luca Delfino ha chiesto di parlare con un religioso ed ha ricevuto la visita di un parroco colombiano di Sanremo, al quale ha continuato a dire di non sapere quanto successo e di non ricordare nulla.
Ottima mossa, l’incontro con un religioso lo pone in un’alea “buonista” di “sereno pentimento” e confermare anche al sacerdote di non ricordarsi nulla, avvalora la sua tesi di purezza e di trasparenza, davanti all’opinione pubblica.
Delfino continua a lamentarsi del regime carcerario e delle minacce ricevute dai vari detenuti, il suo avvocato Lamonaca dice che è trasandato, che ha capelli e barba lunga, che resta sempre in cella e tutto per dare l’impressione di una povera persona, privata anche dei diritti più elementari.
L’oggetto delle sue colpe deve passare in secondo piano, in fondo aggiungiamo noi, che cosa ha fatto Delfino di così malvagio, ha “solo” trucidato selvaggiamente, con “appena” 44 coltellate, una ragazza inerme ed indifesa.
Il suo dirimpettaio di cella gli avrebbe addirittura tirato un accendino (!), gesto davvero ignobile, ma come può permettersi un essere umano di tirare un accendino ad una così bella persona come Delfino?
Si è anche saputo che Delfino era in ansia perché non vedeva da qualche tempo il suo avvocato, ottima mossa anche questa, Delfino descritto da tutti i giornali come un brutale e feroce assassino è capace di provare sentimenti, di provare “ansia”, come tutti i comuni mortali.
Delfino vuole incontrare suo padre, gli scrive una toccante lettera, ed anche in questo caso prova “ansia” nel non vederlo e nel sentire che ai colloqui chiamano sempre e solo gli altri detenuti (lì raggiungiamo davvero livelli da libro Cuore), un bravo figliolo insomma, il figliolo che tutti noi vorremmo avere.
Quando si trattava di colpire a morte le sue vittime invece Delfino non era ansioso, anzi…
E ancora Delfino prova forti dolori alla mano ferita, che dopo una visita a Savona non è stata più curata, questo ancora per generare pietismo nei suo confronti, l’Italia come sappiamo è un paese di garantisti e crocerossine ed il suo avvocato Lamonaca, conferma di aver addirittura visto la mano di Delfino ancora gonfia e dolorante…
L’attenzione pubblica quindi si deve concentrare sulla povera mano e non su quello che quella mano ha fatto!
Non dimentichiamoci che con quella mano Delfino ha “solo” impugnato un coltello ed ha inferto 44 coltellate alla sua ex fidanzata...

Ed infine ecco il “colpo di teatro”, quello che ancora mancava, Delfino si lamenta e si permette di esprimere giudizi negativi nei confronti dei genitori di Maria Antonietta, rei di non aver aperto la lettera, che ha mandato loro suo padre.
Il problema quindi non è più quello di dare una giusta e severa pena a Delfino, i veri colpevoli di tutta questa storia sono i genitori di Maria Antonietta, che addirittura si rifiutano di leggere una lettera del “povero” papà del carnefice della loro figlia.
E tutto questo mentre sui giornali esce, guarda caso, l’accusa a Rocco e Rosa Multari, di andare in TV per denaro…
Ma come, con tutta la “fatica” che la povera “vittima” Luca Delfino ha fatto per ammazzare la loro figlia, ben 44 coltellate, che gli sono costate anche il ferimento della mano e forse, almeno qualche mese di galera in condizioni disagiate, adesso i genitori di Maria Antonietta vanno in Tv per soldi?
…A questo punto siamo pronti a tutto e non ci stupiremo se a Delfino, oltre al riconoscimento dell’infermità mentale, sarà anche intitolata un’aula del Senato, come al suo illustre concittadino Carlo Giuliani, premiato per aver perso la vita, nel “nobile” ed estremo tentativo di colpire un Carabiniere con un estintore, durante il G8 di Genova e lì un’inquietante collegamento c’è già, il magistrato Enrico Zucca, che non ha fatto incarcerare Delfino, dopo il primo delitto è lo stesso che sta indagando sui fatti del G8…


Seguono gli interventi di Denis Signorello sulla sicurezza, Ivo Torrequadra su accattonaggio e mendicanti, Diego Amalberti che sulla base della legge regionale 223 chiederà lo status di clandestino, Luca De Fort su segnaletica stradale ed inquinamento spiagge e Marco Balestreri sull'accademia della canzone.

EBBENE CARI AMICI, VOI NON CI CREDERETE, IN QUESTI 2 GIORNI ABBIAMO SOPRATTUTTO PARLATO DI LEGALITA', CHIESTO PIU' CONTROLLI E PIU' ATTENZIONI DA PARTE DEL COMUNE ED I CONTROLLI SONO IN EFFETTI PUNTUALMENTE ARRIVATI...
A CHI?
MA A NOI!!!
SI, A NOI, IL COMUNE HA MANDATO I VIGILI URBANI A VERIFICARE SE IL NOSTRO GAZEBO FOSSE PERFETTAMENTE IN REGOLA COI PERMESSI E TUTTO MENTRE A POCHE DECINE DI METRI, CONTINUAVANO INDISTURBATI A LAVORARE I SOLITI VENDITORI ABUSIVI...
QUESTA E' L'ITALIA AMICI, NON SCANDALIZZIAMOCI!!!
LA BRAVA GENTE NON VA PIU' DI MODA...

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12 Ottobre 2007 - collegamento GAZEBO

GAZEBO A SANREMO IN DIRETTA CON LA TV DELLA LIBERTA’, ARGOMENTO PRINCIPALE DEL 1° GIORNO GIOVEDI’ 11 OTTOBRE, COMMERCIO ABUSIVO

Luca D'Amore apre il collegamento dalla passeggiata Imperatrice di Sanremo con una proposta un pò provocatoria...
Invito il Comune a sostituire la qui vicina statua della Primavera, simbolo della nostra città, con una statua dell'autunno, perchè la Primavera è passata, oggi purtroppo Sanremo è sinonimo di decadenza...

E ancora...
Sanremo è la città del Festival?
Sanremo è la città del Casinò?
Sanremo è la città dei fiori?
Sanremo è la città del clima mite?
Anche, sì anche, perché oggi Sanremo è diventata soprattutto la città del commercio abusivo, un vero e proprio PORTO FRANCO DELL’ILLEGALITA’!
Ogni giorno a Sanremo prendono infatti “lavoro” centinaia di venditori abusivi, con articoli di tutti i generi, dai capi d’abbigliamento agli accendini e qui si riversano ogni giorno migliaia di compratori, dalla vicina Francia e dalle città limitrofe della Liguria, dove questo fenomeno è stato debellato.
L’economia cittadina quindi “gira”, anche grazie al commercio abusivo, che è in grado di convogliare in città, molte più persone di una qualsiasi altra manifestazione ed i venditori abusivi sono diventati, di fatto, per numero e per fatturato, la prima azienda cittadina.
Non ci sarebbe da stupirsi se fosse presto istituito, anche uno specifico assessorato, “ASSESSORATO AL COMMERCIO TURISTICO-ABUSIVO’” e con questo non vogliamo puntare il dito esclusivamente contro l’attuale amministrazione comunale, poiché il “sistema” è in uso già da parecchi anni, anche se adesso ha effettivamente raggiunto livelli d’assoluta pericolosità, sia per la cittadinanza, che per i tutori delle forze dell’ordine.
Prendiamo ad esempio Piazza Eroi Sanremesi, ormai ribattezzata “Piazza Eroi Senegalesi”, il sito dove il martedì ed il sabato si svolge il mercato e dove si concentrano nello stesso momento, la gran parte dei venditori abusivi e degli acquirenti.
Abbiamo assistito ad inseguimenti tra la folla, che sono costati seri infortuni ed ossa rotte a quei poveri cittadini, letteralmente investiti da “marcantoni” alti quasi due metri…
Abbiamo assistito ad autentici linciaggi da parte dei venditori abusivi, nei confronti dei tutori delle forze dell’ordine, che sono ormai in netta minoranza e che non riescono più ad arginare il fenomeno…


E poi siamo davanti ad una vera e propria INGIUSTIZIA SOCIALE E MORALE, nei confronti di chi lavora rispettando le regole…
I venditori abusivi sono a tutti gli effetti dei lavoratori, con meno diritti rispetto agli altri, questo è vero, orari, riposi, ferie, infortuni, malattie, sono per loro un’autentica utopia e a tal proposito perché istituzioni come i sindacati non intervengono, davanti ad un simile sfruttamento di veri e propri “operai non legalizzati del malaffare”, ridotti in uno stato d’autentica schiavitù?
Perché se io da imprenditore mi permetto di far lavorare qualcuno in nero passo dei guai inenarrabili, mentre in questo caso il lavoro nero è svolto palesemente sotto il sole?
E gli studi di settore?
Chi guadagna meno deve “adeguarsi” e pagare quindi le tasse sulla base d’entrate che in realtà non ci sono e per questo io ho dovuto anche chiudere un’attività, perché invece questi particolari venditori ne restano immuni?
E l’INPS?
Per un omesso pagamento di 10 anni fa, mi ritrovo a dover pagare oggi, tra interessi e sanzioni migliaia di Euro, perché loro ne sono esentati?
E le tasse?
Con che faccia tosta dicono a noi cittadini che è giusto pagarle, ci fanno controlli spietati ai limiti dell’umana tollerabilità, anche di questo ne sono stato vittima e testimone, quando di fatto si tollera allegramente il commercio abusivo, che non paga tasse, inps, contributi, affitti ecc..?
E il costo sociale?
Tutto a carico nostro naturalmente, se si fanno male e finiscono in ospedale, per loro paga chi lavora in regola e un domani quando saranno vecchi e bisognosi di assistenza, saremo sempre noi a pagare!A questo punto possiamo dire a gran voce, che noi “regolari” e pagatori silenziosi di tasse e balzelli vari, siamo davvero una massa di gran deficienti!


Seguono gli interventi di Luca De Fort sui problemi del Casinò, Simone Baggioli sull'incuria dell'arredo urbano, Diego Amalberti sul problema lavoro, Massimiliano Moroni sul degrado cittadino e Salvatore Sciuto sullo stato d'abbandono di mare, spiagge e frazioni.

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11 Ottobre 2007 - collegamento GAZEBO

SANREMO, 11 E 12 OTTOBRE 2007 - LA "TV DELLA LIBERTA'" E' IN DIRETTA CON IL GAZEBO DEL CIRCOLO "NOI GENTE COMUNE"

Arriva anche a Sanremo il GAZEBO della TV DELLA LIBERTA’, la grande piazza mediatica fatta dalle persone comuni, con 2 giorni di collegamenti, giovedì 11 Ottobre e venerdì 12 Ottobre e quattro ore di DIRETTA NAZIONALE, dalle 14 alle 18, in cui a parlare saranno proprio i cittadini di Sanremo, in onda davanti ad una webcam.
Grandi preparativi e grosse attese, quindi, per una TV davvero innovativa.
L’evento è organizzato in collaborazione con il CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE”, Presidente Luca D’Amore, che svolgerà anche la funzione di presentatore e moderatore, della diretta TV.
Il GAZEBO sarà posto all’inizio della passeggiata Imperatrice, vicino alla statua della Primavera ed interverranno gli esponenti del CIRCOLO “NOI GENTE COMUNE” e tutte le persone che ne faranno richiesta.
Molti gli argomenti trattati, che per il momento non anticipiamo, alcuni di rilevanza locale ed altri di rilevanza nazionale, ma tutti con un unico comune denominatore, le denuncie “aperte” da parte della gente comune, di tutti quei soprusi e di tutte quelle ingiustizie, che le cosiddette “brave persone”, sono costrette da sempre a subire in silenzio.
Adesso, finalmente, con la TV DELLA LIBERTA’, le ingiustizie possono essere esternate ad un’enorme platea e le preziose testimonianze della “gente comune”, faranno sicuramente riflettere e daranno maggior forza e consapevolezza a tanta altra “gente comune”, stanca di subire…
Sarà inoltre effettuata la raccolta firme “TAGLIARE SI PUO’ ANZI SI DEVE, O SI CAMBIA O SI CAMBIA!”, per ridurre i costi delle istituzioni, degli apparati dello Stato e degli enti locali.
Ricordiamo che la TV DELLA LIBERTA’ è visibile 24 ore su 24 sul canale 818 di Sky, dalle 14 alle 15 su 20 emittenti regionali, per la Liguria Telegenova e su internet all’indirizzo http://www.latvdellaliberta.it/.

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DIANO MARINA: RIMOSSA LA MADONNINA DALL'ASILO COMUNALE - LA "TV DELLA LIBERTA'" E IL CIRCOLO "NOI GENTE COMUNE" REALIZZANO UNO SPECIALE

La “TV DELLA LIBERTA’” torna nuovamente in riviera!
L’intervento è stato sollecitato da Luca D’Amore, Presidente del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” di Sanremo.
Lo “speciale” sarà registrato martedì 9 Ottobre a Diano Marina ed avrà come tema il “trasloco” della Madonnina, all’interno della scuola materna comunale “Giuseppe Canepa”.
La responsabile pedagogica dell’asilo, la dottoressa Enrica Maria Tonola, ha spiegato che il “trasloco”, dal locale ricevimento genitori e bambini, alla più “consona” cucina (!) è stato deciso “per non urtare la sensibilità dei musulmani, per evitare qualsiasi tipo di potenziale disagio religioso tra l’utenza del plesso comunale e per rappresentare lo spirito di laicità, tolleranza ed accettazione di qualsiasi cultura della scuola”.
Attenzione però, i responsabili scolastici tengono a precisare che hanno effettuato un semplice “trasloco”, la Madonnina, infatti, non essendo più “adatta” a rappresentare tutti i bambini e tutte le civiltà è stata “sistemata” nelle cucine della scuola, tra le pentole e i coperchi (il diavolo come sappiamo fa solo le pentole, magari adesso con l’aiuto della Madonnina farà anche i coperchi…), un luogo da “addetti ai lavori” insomma, un luogo “discreto”, “nascosto”, dove possa continuare ad esercitare la sua benefica protezione, ma in maniera non troppo invasiva, i tempi cambiano anche per le Madonnine e bisogna aggiornarsi al multiculturalismo…
Il consigliere comunale con delega ai servizi sociali, Luisa Barcella, ha poi anche giustificato i responsabili dell’asilo, dichiarando che gli stessi hanno ritenuto questa soluzione più consona, al nuovo tipo d’utenza che gravita nel plesso scolastico.
A questo punto viene spontaneo domandarsi quando il prossimo “trasloco”, tra un po’ si sosterrà che non è giusto che una Madonnina vigili sulla cucina, dove sono preparati anche i cibi per i bambini musulmani…
Se non potrà più soggiornare nei luoghi aperti ai bambini e nelle cucine degli addetti ai lavori, di posti ne rimangono pochi, anzi pochissimi, forse uno solo, così, a completamento del “processo di assimilazione”, prima la Madonnina finisce in cucina ed infine nel… (fa anche rima!).

L’elemento più sconvolgente di questa tristissima vicenda è che i musulmani non ci hanno chiesto e non ci avrebbero chiesto assolutamente nulla.
Le pretese assurde di togliere i presepi, di eliminare i canti natalizi, i crocifissi o le Madonnine non arrivano dal mondo musulmano, ma da quegli italiani che diffondono i pensieri del fondamentalismo islamico, in altre parole da quella schiera di laicisti nostrani, che vorrebbero trasformare l’Italia in un ennesimo laboratorio del multiculturalismo, eliminando i simboli religiosi e umani che s’ispirano al cristianesimo, relativizzando ed uniformando le fedi, i valori e le culture.
Ricordiamo che la Vergine Maria e suo figlio Gesù, sono venerati anche dall’islam e che in 25 Paesi a maggioranza musulmana il Natale cristiano è considerato festa nazionale.
In Marocco ad esempio nel giorno di Natale le scuole rimangono chiuse e la gente è partecipe alla festività cristiana.
Le insegnanti italiane che hanno recentemente deciso di non allestire i presepi e di vietare agli studenti le canzoni di Natale, addicendo come motivazione di non voler “urtare la suscettibilità dei musulmani”, hanno subito dure critiche anche da Souad Sbai, presidente della Confederazione delle Associazioni della Comunità marocchina in Italia, che ha dichiarato “Anche per noi musulmani la figura di Gesù e quella di Maria sono importantissime e più volte ricordate dal Corano stesso, quindi non vedo perché i bimbi musulmani non possano cantarle”.
Il sospetto, sempre più concreto, è che il cosiddetto rispetto nei confronti della religione musulmana sia solo un pretesto per mascherare fini bassamente ideologici, che hanno come obiettivo principale quello di aumentare le divisioni tra la civiltà cristiana e musulmana.
I nemici del crocifisso, della Madonnina, del presepe, dei canti natalizi o comunque della festa della nascita di Gesù, abbiano il coraggio di affermare che sono nemici sia della civiltà cristiana che della civiltà musulmana e sappiano che, di fatto, sono alleati degli integralisti islamici e la smettano di strumentalizzare i musulmani impegnati a condividere un’identità italiana ed una comune civiltà dell’uomo.
La TV DELLA LIBERTA’, visibile 24 ore su 24 sul canale 818 di Sky, dalle 14 alle 15 su 20 emittenti regionali, per la Liguria Telegenova e su internet all’indirizzo http://www.latvdellaliberta.it/, trasmetterà lo speciale realizzato a Diano Marina, nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 Ottobre.

COM'E' ANDATA A FINIRE?
Bene!
Certo non è stato facile, i responsabili dell'asilo ci hanno accolti così "Adesso uscite sennò io chiamo i Carabinieri", ma poi anche grazie all'intervento del Sindaco di Diano Marina, la Madonnina è tornata al suo posto!
C'è voluto insomma, un intervento dall'alto...

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19 Ottobre 2007 - intervento telefonico di Luca D'Amore (03:44:26)

1° MEETING NAZIONALE DEI CIRCOLI DELLA LIBERTA’ CON PULLMAN GRATIS

Il CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” di Sanremo, organizza un PULLMAN GRATUITO per il 1° Meeting Nazionale dei Circoli della Libertà, al quale interverranno Silvio Berlusconi e Michela Vittoria Brambilla e che si terrà il prossimo 6 ottobre alle ore 16,30 presso la Fiera di Roma.
Quest’evento sarà la prima importante manifestazione pubblica dei Circoli della Libertà ed intendiamo rappresentare la nostra realtà per quella che è: un grande movimento di cittadini che, dal nord al sud, lavorano con coesione, uniti dagli stessi principi e valori, oltre che dal desiderio di fare la propria parte per cambiare finalmente questo nostro Paese.
Per prenotazioni, che saranno accettate fino ad esaurimento posti, occorre inviare una e-mail a CDLsanremo@libero.it o telefonare al Presidente del CIRCOLO “NOI GENTE COMUNE” Luca D’Amore, al numero 393-9205130.
Si prega di indicare il telefono e di attendere conferma, anche per avere indicazioni precise sul luogo e sull’orario di partenza del pullman per Roma.
Sono previste comunque diverse “fermate”, per accogliere soci e simpatizzanti di tutta la provincia di Imperia.
Maggiori dettagli si possono ottenere anche visitando il nostro sito internet, all’indirizzo http://www.cdlsanremo.blogspot.com/.

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IL QUARTIERE FOCE E I CIRCOLI DELLA LIBERTA' IN PIAZZA CONTRO LA NUOVA SEGNALETICA

25-09-07 - I cittadini del quartiere Foce di Sanremo ed i CIRCOLI DELLA LIBERTA', sono scesi in piazza per protestare contro la nuova segnaletica stradale, che è causa di confusione, incidenti e gravi rallentamenti, soprattutto per la circolazione dei mezzi di soccorso.
Un centinaio di persone, armate di cartelli, hanno sfilato pacificamente sul passaggio pedonale di fronte alla traversa di via Hope, chiedendo semplicemente il ripristino, da subito, della vecchia segnaletica.
Questo l'intervento su SANREMO NEWS di Luca D'Amore (nella foto, mentre apre il corteo di protesta), Presidente del CIRCOLO DELLA LIBERTA' "NOI GENTE COMUNE", sull'alterco tra Massimiliano Moroni, Presidente della Circoscrizione Foce e Maurizio Caridi, Presidente della Sanremo Promotion.

Egregio Direttore,
Le scrivo in quanto testimone oculare, dell’alterco di ieri tra il Presidente di Sanremo Promotion Caridi ed il Presidente della seconda circoscrizione Moroni.
Le dichiarazioni rilasciate ai media da Caridi, sono assolutamente pretestuose ed infondate.
Non è affatto vero che noi manifestanti, ricordo che mi sto riferendo alla manifestazione che contestava la nuova segnaletica della foce, abbiamo intralciato il traffico o causato problemi.
Le forze dell’ordine erano presenti in una numerosa delegazione e c’è stata una totale collaborazione con loro; i nostri passaggi sulle strisce pedonali, sono stati gestiti con cadenze e tempi tali, da lasciare fluire il traffico, nella maniera più regolare possibile.
Le risposte più sincere, come capita sempre in questi casi, le ha comunque rilasciate la gente comune.
Basta infatti riguardare il TG RIVIERA DEI FIORI di ieri, martedì 25 settembre, ed ascoltare quello che hanno detto gli intervistati, al giornalista Alberto Guasco.
Prima di tutto durante l’alterco Caridi-Moroni si sentono persone che dicono “Moroni è l’unico che fa qualcosa” e questo credo nessuno lo possa mettere in dubbio, Moroni è sempre in prima linea con noi gente comune e senza fare troppi “calcoli” di tipo politico, ricordate la manifestazione per la sicurezza… a buon intenditor…
Poi, fatto non trascurabile, ascoltate l’intervista fatta ad una commerciante della zona, che vive tutti i giorni e per ore e ore davanti alla “famigerata” nuova segnaletica, ebbene, la commerciante lamenta il fatto che il disagio più grosso è quello causato alle autoambulanze, spesso imbottigliate nelle nuove corsie, che non lasciano loro vie di fuga, nei momenti di maggior traffico.
Ecco, questo è un qualcosa che deve farci molto riflettere, qui non è in gioco solo la nostra sicurezza, ma anche la nostra vita ed auspico che Caridi esterni il suo fervore non solo contro Moroni, che si permette di manifestare per noi cittadini, ma anche contro la sua maggioranza, che mette in serio pericolo la nostra vita.

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IN PIAZZA CONTRO LA NUOVA SEGNALETICA - IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE DAL "TG RIVIERA DEI FIORI"

PUBBLICO INCONTRO CON I RESPONSABILI DI BAIA VERDE

L'Ufficio di Presidenza dei CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Sanremo, comunica che venerdì 21 settembre 2007, si è tenuto un incontro con i responsabili di Baia Verde, il geom. Mannini ed i Presidenti dei CIRCOLI DELLA LIBERTA’ "NOI GENTE COMUNE" sig. Luca D'Amore e "OFFICINA DELLE IDEE" sig. Massimiliano Moroni, per discutere le preoccupazioni che i CIRCOLI avevano evidenziato nei giorni scorsi, a mezzo stampa, in merito alla realizzazione del nuovo porto turistico di Ospedaletti Baia verde.
L'incontro ha visto il Geom. Mannini rispondere e documentare dettagliatamente, tutte le richieste effettuate da parte dei Presidenti dei CIRCOLI (valutato positivamente il discorso occupazionale e quello socio economico).
Al termine della riunione è stato concordato un incontro aperto agli iscritti dei CIRCOLI ed al pubblico, nella giornata di martedì 25 alle ore 14.00, presso gli uffici della FIN. IM, per chiarire ulteriormente il progetto.

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LA "TV DELLA LIBERTA'" A OSPEDALETTI PER LA CEMENTIFICAZIONE DI "BAIA VERDE"

MARTEDI’ 25 SETTEMBRE a Ospedaletti, davanti all’ex stazione ferroviaria, ci saranno a partire dalle ore 10,30, diversi collegamenti in diretta nazionale con la “TV DELLA LIBERTA’”, aventi come tema la realizzazione del nuovo porto di Baia Verde.
L’evento è organizzato dal CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE”, Presidente Luca D’Amore (la “TV DELLA LIBERTA’” trasmette sul canale 818 di Sky, dalle 14 alle 15 su 20 emittenti regionali, per la Liguria Telegenova e su internet all’indirizzo http://www.latvdellaliberta.it/).

La “TV DELLA LIBERTA’” trasmetterà ancora, VENERDI 28 SETTEMBRE alle 14, uno speciale di quattro ore, sulla cementificazione delle coste liguri.

In particolare la GENTE COMUNE si pone delle domande, dopo aver appreso sui giornali che…
- Il sindaco Eraldo Crespi, durante la campagna elettorale datata Giugno 2004, era uno dei più tenaci oppositori alla costruzione del porto, tanto che aveva persino costituito un comitato, raccogliendo ben 1.100 firme, affinché quest’opera non si realizzasse. Dopo essere stato eletto, perché ha cambiato idea?
- L’area del nuovo porto, di ben 217.327,37 mq, corrisponde a tutto l’attuale centro storico e, di fatto, si sta per costruire sul mare una città di fronte all’attuale. Una cementificazione davvero titanica, che è poi certamente sproporzionata, anche rispetto alla grandezza del golfo di Ospedaletti. Non sarebbe stato meglio costruire un porto più consono alle dimensioni del centro storico e del golfo?
- Il sito di Baia Verde fa parte della “Rete Natura 2000” ed è perciò sottoposto a “primaria tutela ambientale”, da parte della Commissione Europea, SIC 29, fondali Sanremo – Arziglia del 19 luglio 2006. Com’è stato possibile, dare, da parte della Regione, il proprio assenso alla cementificazione di un sito di Interesse Comunitario?
- Dove sono gli ambientalisti, le associazioni naturaliste, i verdi, i sindacati, lega ambiente? Non sono forse a conoscenza, che nell’intera zona dove sarà costruito il porto, vi è una presenza massiccia di piante marine di Posidonie, che sono peraltro tutelate dalla Comunità Europea, tramite la direttiva 92/43, relativa alla conservazione degli habitat naturali?
- Perché è stata un’interpellanza in Regione, della Lega Nord e di Forza Italia, a denunciare la decisa sproporzione delle volumetrie del nuovo porto di Baia Verde? Perché il centro-destra si vede costretto a “rubare” il lavoro alle sinistre?

CIRCOLI DELLA LIBERTA': I VIVAI DELLA NUOVA CLASSE POLITICA

18-09-07 – Carlo Alessi, direttore di “SANREMO NEWS” (www.sanremonews.it), l’unico giornale “on line” regolarmente registrato in provincia di Imperia, con oltre 15.000 lettori al giorno, ha intervistato Luca D’Amore, Presidente del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” di Sanremo.

Signor D’Amore, può spiegarmi meglio la sua iniziativa?
“Io rappresento semplicemente la “gente comune”, i cittadini che non hanno mai contato niente e che adesso vogliono contare, per far contare anche la gente comune.
Siamo un gruppo di persone profondamente deluse dalla politica d’oggi, fatta soprattutto di scandali, soprusi, benefici esclusivi, ma anche povera d’idee e di contenuti e con un solo grande “ideale”: la poltrona!
I politici poi, sono distanti anni luce da noi cittadini e li “percepiamo” come una vera e propria “casta” d’intoccabili, ma oggi, finalmente, grazie ai CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Michela Vittoria Brambilla, anche la gente comune ha una voce per farsi sentire e per farsi rispettare”.

Il vostro allora è un movimento di protesta, alla Beppe Grillo?
“Non solo!
Lamentarsi nei confronti di chi ci governa è troppo semplice e demagogico ed è un “vizio” tipicamente italiano.
Noi abbiamo invece programmi precisi e puntiamo alla formazione di una nuova classe dirigente, composta da veri ed “autentici” cittadini “DOC”, dalla gente comune stanca di essere emarginata dal sistema dei “soliti noti”.
I circoli sono importanti anche come “vivaio”, per la selezione e per la formazione, di questa nuova classe dirigente, dei futuri protagonisti della politica, ma di una politica profondamente diversa, gestita dalla gente per la gente e che parta dai reali bisogni di tutti noi.
Basta con la politica degli sprechi e dei privilegi, anche coloro che si dedicano alla cosa pubblica, devono condurre una vita sobria, come quella di tutti i cittadini”.

Com’è nato il vostro CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE”?
“Il nostro circolo è nato dall’esperienza fatta sul territorio, negli ultimi anni, con l’Associazione “LA FORTEZZA”.
Ci siamo occupati delle nostre tradizioni culturali, di lavoro, sicurezza, legalità, immigrazione, tasse, famiglia, solidarietà, sempre ispirandoci agli ideali ed ai principi della democrazia liberale.
Confluire così nei CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Michela Vittoria Brambilla è stato un passo, che oserei definire “naturale” e “conseguente”.
Diciamo che lo “spirito” dei circoli si è sposato con quello della “FORTEZZA”, come una divisa perfetta, fatta su misura per noi da un grande sarto”.

Ma qual’è lo “spirito” dei CIRCOLI DELLA LIBERTA’ di Michela Vittoria Brambilla?
“Il movimento di Michela Vittoria Brambilla vuole scardinare i poteri della vecchia politica, con le sue incrostazioni e le sue lobby e vuole dare risposte a tutti coloro che sono stufi di essere considerati “usa e getta”, tirati fuori solo prima delle elezioni.
Si tratta di una nuova forza riformatrice e liberale ed al suo interno ci sono gli elettori dei vari partiti del centrodestra”.

Lei D’Amore, ha anche parlato di programmi…
“Sicurezza, servizi efficienti e meno tasse, sono sicuramente i punti principali sui quali ci batteremo.
Non servono grossi proclami o fiumi di parole.
Con questi tre semplici “ingredienti”, ci sarà già un miglioramento sensibile e tangibile, della qualità della vita di tutti noi”.

Basta così?
“No, non basta!
Prima di tutto dobbiamo rimandare a casa Prodi, per ridare al Paese una guida salda, sulla strada del rinnovamento e della libertà.
Aggiungo ancora che per realizzare questi obiettivi, ci vuole uno schieramento politico che abbia la forza di un ariete, come il nostro progetto per la costituzione del “Partito della libertà”, che riunirebbe sotto la stessa bandiera gli elettori di tutti i partiti di centrodestra.
Ma di questo ne parleremo la prossima volta…”.

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12-09-07 DOPPIO COLLEGAMENTO CON IL CIRCOLO "NOI GENTE COMUNE"

Oggi, 12 settembre 2007, sono previsti due collegamenti telefonici in diretta, sulla TV DELLA LIBERTA', con il CIRCOLO DELLA LIBERTA' "NOI GENTE COMUNE" di Sanremo.

Dalle ore 14 alle ore 16 interverrà il vice Presidente Daniela Torre, sul tema del giorno, l'INDULTO.

Alle ore 16,30, durante la rassegna stampa, interverrà invece il Presidente Luca D'Amore, sugli incresciosi fatti di ieri accaduti a Bruxelles, che hanno visto l'arresto, con tanto di percosse, di 154 persone, tra cui alcuni europarlamentari, come il leghista Borghezio.
I manifestanti volevano in modo assolutamente pacifico, consegnare una petizione con 10mila firme, che chiede alla Ue di bloccare l'introduzione della sharia nel Vecchio continente.
Agli organizzatori della manifestazione è stato anche impedito di tenere una conferenza stampa, nonostante la libertà di esprimere il proprio pensiero, sia uno dei capisaldi dell'Unione.

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12 Settembre 2007 - INDULTO - intervento telefonico di Daniela Torre (02:09:13)

GIUSTIZIA PER MARIA ANTONIETTA

Venerdì 7 settembre, dalle 14 alle 16, la TV DELLA LIBERTA’ (in diretta, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 18 sul canale 818 di Sky, dalle 14 alle 15 su 20 emittenti regionali, per la Liguria Telegenova e su internet all’indirizzo http://www.latvdellaliberta.it/), ha trasmesso lo speciale registrato a Sanremo, lunedì 3 settembre, sull’omicidio di Maria Antonietta Multari.
Le registrazioni sono state effettuate con la collaborazione del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE”, Presidente Luca D’Amore.
Sono intervenuto da studio ed in registrata le persone più direttamente coinvolte nella tragica vicenda, tra cui la mamma di Maria Antonietta Multari e la sorella di Luciana Biggi ed in collegamento numerosi ospiti, i rappresentanti del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE” e personalità di rilievo.
Questo è un “riassunto”, delle decine di testimonianze rilasciate dalla gente e poniamo un accento particolare sull’appello di Luca D’Amore e sulla singolarità dell’intervento di Diego A., persona che è entrata più volte in contatto diretto con Luca Delfino e la povera Maria Antonietta Multari.

“Il magistrato Enrico Zucca ha dichiarato che non ha arrestato Luca Delfino, dopo il primo delitto di Luciana Biggi, per mancanza di prove! Ma com’è possibile? Che cosa s’intende esattamente per mancanza di prove? Il capo della squadra mobile Claudio Sanfilippo aveva consegnato ai magistrati un dossier di 67 pagine, con un pesantissimo quadro indiziario e con elementi gravi e circostanziati, da lui stesso definiti una marea d’indizi, dichiarando espressamente che Delfino andava arrestato e chiudendo il dossier specificando che Delfino era ancora capace di uccidere”

“Gli indizi che portavano a Delfino per l’omicidio di Luciana Biggi erano a dir poco clamorosi, non aveva un alibi, le telecamere a circuito chiuso della zona avevano anche registrato, poco prima del delitto, un litigio tra Delfino e la vittima, dopo l’omicidio Delfino si era raso barba e capelli e le perizie psichiatriche lo indicavano come persona disturbata e socialmente pericolosa. Com’è possibile che oltre a scarcerarlo non sia stato preso nei suoi confronti nessun provvedimento di sorveglianza? A questo punto ci viene da pensare che se nell’omicidio di Maria Antonietta Multari, non avessero preso Delfino col coltello ancora in funzione e se non ci fossero stati decine di testimoni oculari, adesso sarebbe ancora libero e pronto a cacciare un’altra vittima”

“Noi abbiamo paura, noi non abbiamo più fiducia nella giustizia, chiunque può trovarsi nelle stesse condizioni della famiglia Multari, la legge non protegge più le brave persone. Nel gennaio di quest’anno Maria Antonietta Multari e la madre hanno denunciato Delfino per minacce, percosse, violenza privata e molestie. La polizia ha così ripreso le intercettazioni telefoniche su Delfino ed ha inviato al PM Zucca un nuovo rapporto con le trascrizioni delle conversazioni, definendo Delfino fuori di testa ed evidenziando comportamenti fotocopia di quelli avuti nei confronti di Luciana Biggi. In più sono state anche inviate al magistrato le denunce della vittima e della mamma. Risultato? Nessuno! Delfino è rimasto sempre libero di agire e di disturbare la brava gente fino all’estremo epilogo della barbara uccisione della vittima designata.

Com’è possibile che non sia stato preso nei confronti di Delfino nessun provvedimento, né una sorveglianza, né l’impedimento magari di allontanarsi dal suo comune di residenza, niente di niente. Non è strano quindi che i giudici parlino di mancanza di prove per il primo delitto. Io mi chiedo a questo punto cosa deve fare una persona per prenotarsi un soggiorno in galera o per essere almeno sottoposta ad un provvedimento restrittivo. Evidentemente le minacce, le percosse, le violenze e le molestie perpetrate nei confronti della famiglia Multari, non sono servite a mettere in allarme il PM Zucca, nonostante che queste fossero effettuate da un soggetto già fortemente sospettato di un omicidio, definito dalle perizie psichiatriche disturbato e socialmente pericoloso e secondo la polizia capace ancora di uccidere”

“Stavolta si spera che la flagranza di reato riesca almeno a prenotargli un breve soggiorno in galera, ma siamo altamente sfiduciati, già cominciamo a leggere di strategia difensiva, come se si stesse parlando di una partita di calcio e non della barbara uccisione di un essere umano. In un primo momento Delfino si è avvalso della facoltà di non rispondere, poi quando il suo avvocato è rientrato dalla Scozia, ha rimosso dalla mente tutte le fasi pre, durante e post delitto, mostrandosi anche rincretinito, piangente, stressato dalle minacce degli altri detenuti, lamentando dolori alla mano che gli è servita a dare 40 coltellate, minacciando d’autolesionismo ed arrivando anche a sostenere che è tutta una montatura, immagini del funerale dell’ex fidanzata comprese. Noi gente comune abbiamo proprio paura che Delfino riuscirà a guadagnarsi una bell’infermità mentale e dopo pochi anni passati in qualche comoda comunità di recupero, sarà nuovamente libero di trovarsi una nuova fidanzata, e casi simili in Italia non sono purtroppo una novità”

“Il ministro Mastella ha chiesto tutti gli elementi per verificare l’eventuale sussistenza di condotte rilevanti dal punto di vista disciplinare, da parte dei magistrati. Noi chiediamo al ministro Mastella delle risposte certe. Noi vogliamo capire se quello che è successo rientra nella norma, se tutto questo può accadere in uno stato di diritto, se la vita umana ha davvero perso ogni valore, se ci sono persone che contano ed altre che non contano niente, se la gente comune non ha nemmeno più diritto alla sua dignità, ad un briciolo di dignità”

L’appello di Luca D’Amore:
“Il delitto di Maria Antonietta Multari è avvenuto venerdì 10 Agosto. Luca Delfino è residente in provincia di Genova ed è arrivato in riviera due giorni prima. E’ stato visto a Sanremo, Dolceacqua, Vallecrosia e Ventimiglia. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli spostamenti esatti di Delfino, in quei due giorni che hanno preceduto il delitto. Dove ha dormito, dove ha mangiato, cosa ha comprato, dove ha preso la cospicua somma di denaro rinvenutagli al suo arresto, poiché ufficialmente non lavorava; ogni elemento, anche il più apparentemente insignificante, può essere importante per dimostrare la sua premeditazione al delitto, chi ha notizie si faccia avanti”

La dichiarazione di Diego A.:
“Lavoravo a Ventimiglia in una rivendita di libri usati. Delfino veniva spesso in compagnia della sua fidanzata, Maria Antonietta Multari a cercare insistentemente libri di barzellette, satira ed allegorie varie sui Carabinieri e sulla Polizia. In più era anche un appassionato lettore di libri gialli. Parlando più volte con lui ho avuto l’impressione di una persona assolutamente normale, molto sicura di se, anche troppo direi ed un po’ arrogante. Sembrava dominare completamente la sua ragazza, parlava sempre lui e decideva tutto lui, lei parlava pochissimo, sembrava succube”

RASSEGNA STAMPA:

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=47211

http://www.rivieranews.it/it/internal.php?news_code=47212

ARCHIVIO PUNTATE:
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7 Settembre 2007 - OMICIDIO MULTARI - intervento telefonico di Luca D'Amore (20:01)

ARRIVA ANCHE A SANREMO LA "TV DELLA LIBERTA'"

LUNEDI’ 3 SETTEMBRE 2007 a Sanremo, presso la passeggiata Sud Est, ci saranno alle ore 11 ed alle ore 15, due collegamenti in diretta nazionale con la “TV DELLA LIBERTA’”, organizzati dal CIRCOLO DELLA LIBERTA’ “NOI GENTE COMUNE”, Presidente Luca D’Amore (la “TV DELLA LIBERTA’” è in diretta, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 18 sul canale 818 di Sky, dalle 14 alle 15 su 20 emittenti regionali, per la Liguria Telegenova e su internet all’indirizzo http://www.latvdellaliberta.it/).

Le tematiche principali dei collegamenti verteranno sull’OMICIDIO MULTARI e sulle pubbliche dichiarazioni del capo della squadra mobile di Genova Claudio Sanfilippo, che ha confermato che gli indizi per arrestare Delfino erano letteralmente “una marea”, un dossier di ben 67 pagine contenente tutti gli elementi dettagliati per un arresto, arresto però non richiesto dal magistrato Enrico Zucca.

Ci saranno interviste alla “gente comune”, importanti dichiarazioni dei rappresentanti del CIRCOLO DELLA LIBERTA’ e collegamenti da studio con personalità di rilievo.

Sarà poi presente una “delegazione” dei circa 300 cittadini di Sanremo, firmatari di un ESPOSTO-DENUNCIA, sulla grave situazione di degrado, illegalità e pericolo venutasi a creare in alcune zone centrali della città.

Invitiamo quindi a partecipare i media locali, le associazioni e tutti i cittadini, che vogliono dare il loro prezioso contributo con testimonianze, opinioni o che vogliono portare anche un semplice, ma importantissimo atto di presenza e di solidarietà alla famiglia MULTARI.

La “TV DELLA LIBERTA’” trasmetterà ancora, VENERDI 7 SETTEMBRE alle ore 14, uno speciale di quattro ore sull’OMICIDIO MULTARI e su quanto registrato a Sanremo, con la partecipazione in studio, delle persone più direttamente coinvolte nella tragica vicenda.

Per informazioni telefonare al numero 393-9205130 o scrivere a CDLsanremo@libero.it.
RASSEGNA STAMPA:

11-08-07 - PREMIO "LUCA SPINOLA" A VILLA NOBEL

Il 7 Agosto 1543 il podestà Luca Spinola guidò valorosi combattenti Sanremesi, alla vittoria contro l’unione della gigantesca armata turca, capeggiata da Ariadeno detto Barbarossa e la flotta dei pirati barbareschi provenienti dall’Africa settentrionale.

Lottando strenuamente e con coraggio i nostri avi si conquistarono la libertà nella dura battaglia della Parà presso Verezzo, dove fu anche eretta nel luogo dello scontro, una grande Croce tuttora esistente.

Il 7 Agosto 1607 quello storico giorno fu proclamato festività cittadina e quest'anno ricorre il 400° annivesario…

L'Associazione “LA FORTEZZA” del Presidente Luca D'Amore e la Seconda Circoscrizione hanno ricordato il glorioso evento, Sabato 11 agosto 2007, con la consegna presso Villa Nobel dei premi SPINOLA, attribuito a chi si è contraddistinto per la salvaguardia delle nostre tradizioni e BARBAROSSA, uno speciale "tapiro"…

All'evento hanno partecipato le autorità politiche e militari della provincia, tra cui anche gli Assessori Alberto Biancheri e Daniela Cassini, l'On. Gabriele Boscetto ed il dott. Pietro Martullo primo dirigente commissariato.

Nella foto Luca D'Amore premia Mino Casabianca, Presidente della "Famija Sanremasca, per la difesa delle tradizioni.

QUESTO E' LO SPECIALE REALIZZATO DA IMPERIA TV:

http://www.imperiatv.it/video.asp?id=186

CHIAMA SUBITO LUCA D'AMORE 3939205130

E' finalmente arrivato anche a Sanremo, il nuovo Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE”, promosso da Luca D’Amore (telefono 393-9205130 – sito www.CDLsanremo.blogspot.com - e-mail CDLsanremo@libero.it).

Il Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE” sede di Sanremo, vuole favorire l’affermazione di una nuova classe dirigente e si rivolge alla gente comune, alle donne, ai giovani, ai pensionati, ai lavoratori dipendenti, agli imprenditori, ai professionisti, ai lavoratori autonomi e a tutti coloro che non riconoscendosi più nei riti della vecchia politica, intendono scendere direttamente in campo, per non essere più solo spettatori, ma veri protagonisti nel difendere i propri diritti, i propri interessi e la propria libertà.
Tanti i temi di cui ci occuperemo, sempre ispirandoci agli ideali e ai principi della democrazia liberale: la famiglia, l’educazione, la salute, la formazione, la scuola, il lavoro.
E poi ancora l’immigrazione, la sicurezza, la legalità, la droga, la sussidiarietà, la disoccupazione, il welfare, le tasse, le pensioni, le nostre tradizioni culturali, la tutela dell’ambiente e degli animali…
Se vuoi dare il tuo prezioso apporto, o desideri avere maggiori informazioni sul costituente Circolo della Libertà “NOI GENTE COMUNE” sede di Sanremo, chiama subito Luca D’Amore al numero 393-9205130 o invia un e-mail a CDLsanremo@libero.it.
Si, proprio tu, vieni a far parte del nostro gruppo d’amici per sostenere i tuoi diritti, per rappresentare i tuoi interessi, per preservare la tua libertà e per dare un importante contributo allo sviluppo futuro della nostra Sanremo, che sta attraversando uno dei periodi più infelici della sua lunga e gloriosa storia.

GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE "SANREMO SICURA"

In data 4 Aprile 2007, si è costituito in Sanremo il comitato “SANREMO SICURA”, per la sicurezza e contro l’illegalità, composto da (vedi foto, da sinistra a destra) Andrea Giribaldi (coordinatore nazionale Giovani Padani della Liguria), Diego Costacurta (Segretario sezionale Sanremo Sindacato di Polizia COISP), Luca D’Amore (Presidente Associazione LA FORTEZZA), Massimiliano Moroni (Presidente Circoscrizione N.2 Sanremo – FORZA ITALIA) e con l’adesione di tantissimi altri comuni cittadini, consapevoli dell’importanza delle problematiche trattate e del profondo degrado in cui versa la città di Sanremo.
La prima iniziativa del comitato “SANREMO SICURA” è stata una grande manifestazione per la sicurezza e contro l’illegalità, tenutasi a Sanremo in data 28 Aprile 2007, con un corteo che ha sfilato per le vie del centro e con i promotori del comitato, che hanno tenuto un comizio finale in Piazza Cassini.
La manifestazione ha ottenuto un grossissimo successo di partecipazione, che è andato ben oltre le stesse attese del comitato organizzatore.
Erano ufficialmente presenti la rappresentanza nazionale del SINDACATO DI POLIZIA COISP, i giovani di FORZA ITALIA, la LEGA NORD con l’Euro parlamentare Borghezio, i GIOVANI PADANI, la CIRCOSCRIZIONE N.2, l’Associazione LA FORTEZZA e centinaia di cittadini che sono partiti con il corteo che ha attraversato le vie del centro, o che hanno preferito aspettare il passaggio dello stesso ai bordi della strada.
Si stima la partecipazione complessiva di circa 500 persone.
La quasi totale maggioranza di commercianti ha abbassato le serrande in segno di solidarietà, ma le cose che hanno più colpito il comitato organizzatore “SANREMO SICURA” sono i cori, gli applausi e gli incitamenti, che arrivavano dalla gente comune al passaggio del corteo.
Le tante ostilità incontrate dal comitato per indire questa manifestazione per la sicurezza e contro l’illegalità, sono quindi state ampiamente ripagate dal calore e dalla forte partecipazione emotiva della gente, che pubblicamente ringraziamo, come ringraziamo anche i giornali e le televisioni locali e nazionali, che hanno dato un grande spazio all’evento.
Da rilevare la non presenza del Sindaco o di un suo rappresentante, a dimostrazione che l’attuale maggioranza non ha voluto offrire nessuna solidarietà morale a quei sanremesi, che sono scesi in piazza per la sicurezza della loro città, ma comprendiamo come l’attuale giunta sia troppo impegnata in complicatissimi giochi d’equilibrio e quindi non abbia il tempo materiale per dare peso alle richieste di quei cittadini, che in gran parte poi l’hanno anche votata.
Se vuoi anche tu entrare a far parte del nostro comitato, per collaborare attivamente alle future iniziative o se vuoi più semplicemente darci qualche suggerimento o esprimere una tua esperienza personale sul tema “SICUREZZA E LEGALITA’” scrivi a: CDLsanremo@libero.it.
RISPONDI AL SONDAGGIO, SANREMO E' UNA CITTA' SICURA?, IN FONDO PAGINA...

MANIFESTAZIONE "SANREMO SICURA" - IL DISCORSO DI LUCA D'AMORE


Questo l’applauditissimo discorso di Luca D'Amore (nella foto), pronunciato durante il comizio finale della manifestazione "SANREMO SICURA" in Piazza Cassini...
“Noi siamo la gente, i comuni cittadini di Sanremo ed il nostro comitato SANREMO SICURA è nato proprio per dare una voce ai comuni cittadini...
Oggi abbiamo una SPLENDIDA OCCASIONE per parlare del problema sicurezza e possiamo farlo davanti a diverse autorità.
I nostri appelli non potranno cadere nel vuoto, perché ci sono tantissimi testimoni.
Una volta Beppe Grillo disse, durante una sua incursione al Festival, che SANREMO NON ESISTE, vengono alzate delle sagome con dei tiranti solo per il FESTIVAL e poi vengono riabbassate…
Quella che sembrava una scherzosa provocazione sta purtroppo diventando, col passare degli anni, una tragica realtà.
Sanremo sta perdendo la sua identità storica e culturale e si sta trasformando in un vero e proprio PORTO FRANCO dell’illegalità.
Certo, signor Sindaco, è vero che la decadenza di questa città non è iniziata con la sua amministrazione, ma è altrettanto vero che è Lei che si è presentato alle scorse elezioni parlando di rinascita e di CITTA’ IDEALE.
Il comune cittadino che sono io le dice invece che la nostra città non è affatto rinata, ma è diventata sempre di più la CITTA’ IDEALE per l’illegalità e lo spettacolo che offriamo ai turisti è davvero indecoroso.
Sanremo è un’ex bella signora, che va avanti faticosamente a colpi di lifting, specie durante il Festival.
E’ ancora piacente in cartolina, ma se la incontri dal vivo t’inorridisce e rischi di sognartela anche di notte.
Voi amministratori dovete avere il coraggio di dare una svolta decisiva a questo stato di cose.
Con una chiara volontà politica, tutti noi possiamo ancora avere qualche concreta speranza di tornare nella sicurezza e nella legalità, e le azioni delle forze dell’ordine di questi giorni, sono una chiara dimostrazione che volere è potere.
Per far fronte subito all’attuale emergenza, chiediamo al COMUNE DI SANREMO un impegno concreto per la sicurezza di tutti noi cittadini, con l’installazione delle famose telecamere.
Se n’è parlato per tanto tempo, noi chiediamo che questo progetto sia ripresentato e realizzato con la massima urgenza.
Chiediamo anche ai SINDACATI di occuparsi di meno di botanica, musica e cinema, ma di occuparsi maggiormente degli esseri umani, di quegli uomini come i venditori abusivi ad esempio, veri e propri operai non legalizzati del malaffare, ridotti in uno stato d’autentica schiavitù.
Il comitato SANREMO SICURA continuerà nella sua azione per la sicurezza e contro l’illegalità.
Resto adesso a disposizione dei miei concittadini, che vogliono essere informati sulle prossime iniziative del comitato.
Grazie a tutti”.